domenica 27 novembre 2016

La direzione dello sguardo

Forse non ce ne accorgiamo, ma, quando guardiamo, quando mettiamo a fuoco lo sguardo, in realtà ci tendiamo, ci stressiamo; e, oltretutto, aggiungiamo a ciò che inquadriamo una nostra personale interpretazione. Infatti, nessuno sguardo è innocente, nessuno sguardo è neutro.
Ecco perché in meditazione facciamo esattamente il contrario. Nella ricerca della calma e della non-interferenza interpretativa, non fissiamo più nulla, ma lasciamo che lo sguardo rimanga non-focalizzato.

Non focalizzando lo sguardo, rilassiamo la mente. Rilassando la mente, ci calmiamo noi stessi.

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