Esiste un piano di realtà che è fatto
di ordine, razionalità, ripetizione, sicurezza e regola, ed esiste un altro
piano in cui avviene la rottura di questi schemi, lo sconvolgimento dell’abituale
e l’irruzione dell’inusitato. Nel primo caso tutto è prevedibile, scontato, quieto
e tranquillo; nel secondo il guscio delle abitudini si sfascia ed emerge
qualcosa di completamente inimmaginabile.
Nel primo ci difendiamo dall’angoscia
e dall’imprevedibile, nel secondo non abbiamo più difesa e ci troviamo di
fronte ad una realtà viva e vitale, positiva o negativa che sia.
Nel primo caso ci addormentiamo. Nel
secondo ci svegliamo.
Questo vale in ogni campo e anche in
meditazione.
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