domenica 2 novembre 2014

Uomini d'ordine

Finalmente il ministro Alfano ce l’ha fatta. Ha ordinato al prefetto di cancellare la trascrizione dei matrimoni gay dai registri del Comune di Roma, con grande soddisfazione dei suoi sponsor, i vescovi.
Certo, con i disoccupati e i clandestini che aumentano di giorno in giorno, questa era una questione urgente, anzi impellente.
La politica italiana è ben strana: abbiamo un partito di maggioranza che si dice di sinistra che ha affidato il ministero degli Interni ad un uomo di destra, il quale, facendo una faccia feroce e strabuzzando gli occhi da batrace, fa di tutto per dimostrare che lui è un uomo d’ordine, ligio ai dettami della morale cattolica.

Di fronte a queste sue uscite, il resto del governo non dice nulla o stigmatizza blandamente. Così avviene anche quando la nostra polizia “cilena” manganella i cortei di operai che manifestano pacificamente o picchia i detenuti e qualche volta li ammazza. Schizofrenia e ipocrisia italiche. Bisogna pur fare qualche concessione al fascismo nostrano.

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