Dobbiamo uscire dalle
mitologie e dalle idealizzazioni, anche da quella dell’illuminato.
L’illuminato non è colui
che, in un’esplosione di luce, vede tutto e capisce tutto.
Una mente può essere più o
meno illuminata, può vedere più o meno cose. Alcune le capisce, altre no.
Ma nessuno è onnisciente e
infallibile. Lasciamo queste idee alle religioni che vivono di miti, non di
cose reali.
Senza contare che, quando ci
si esprime a parole, si rientra inevitabilmente nel mondo delle convenzioni e
dei condizionamenti che non permettono di scendere in profondità.
Nessun commento:
Posta un commento