La
partecipazione delle cinque attiviste di Femen ad “Announo” dimostra bene lo
stato di arretratezza della cultura italiana e la sua sudditanza verso la
Chiesa cattolica.
Le
Femen hanno detto che la nostra libertà è in pericolo perché non c’è separazione tra Stato e Chiesa e hanno protestato contro
l’annunciato intervento di Papa Francesco al Parlamento europeo per il prossimo
25 novembre.
L’imprenditore Gian Luca Brambilla, in collegamento da Milano, si
è alzato e ha lasciato lo studio dopo aver detto: «Scusate, ma non sono venuto
in una trasmissione in cui si offende la Chiesa cattolica e il Papa».
Questa è l’Italia. Un paese condizionato dai preti.
E poi ci domandiamo perché siamo bloccati. Abbiamo ancora la
testa nel Medioevo. Non ce la facciamo a vivere nel mondo moderno. Non ce la facciamo a pensare con la nostra testa. Non abbiamo ancora un'idea di Stato laico.
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