Spesso
ricorriamo alla metafora del sole oscurato dalle nuvole. Le nuvole sono i
pensieri, le preoccupazioni e i tanti condizionamenti che creano una specie di
schermo tra noi e la verità.
Si
pone quindi il problema di come scacciare queste nuvole, di come far tacere le
attività mentali che impediscono la visione della realtà.
Da
qui l’idea di tante tecniche di meditazione.
Ma
c’è un metodo più diretto: comprendere che non ci sono affatto nuvole da
spostare, perché in realtà il nostro stesso sé è già il sole.
Finora
ci siamo identificati con le nuvole. Ora dobbiamo ricordarci che noi siamo il
sé luminoso. Anche se ci sono le nuvole, il sole splende sempre, al di sopra di
tutto.
Anziché
identificarci con il corpo e con la mente, dobbiamo identificarci con “Quello”.
Cambiamo
identificazione, cambiamo identità. Non dobbiamo cercare al di fuori di noi.
Siamo già quello che cerchiamo.
Siamo gia' quello che cerchiamo.
RispondiEliminaE' una frase ad effetto, riassume in se' il senso del perche' fare fatica e ancora prima del perche' intraprendere un percorso di conoscenza interiore e di consapevolezza.
Grazie