L’insegnamento della
religione nelle scuole pubbliche è una forma di indottrinamento che lo Stato sostiene
e finanzia. Solo nei paesi musulmani o in Israele c’è una tale commistione tra
religione e Stato.
Perché mai insegnare la
religione nelle scuole?
Si dirà: perché gli italiani
sono per la maggior parte cattolici. Ma gli italiani sono per la maggior parte
cattolici proprio perché sono stati a lungo indottrinati in questo modo, con le
buone e con le cattive. In passato, chi non era cattolico veniva semplicemente
eliminato.
Questo indottrinamento non
ha permesso la formazione di una coscienza autosufficiente, di un’autonomia di
giudizio in campo religioso.
Comunque la si metta, la
scuola pubblica dovrebbe educare a farsi una propria opinione e a compiere
scelte personali, non dovrebbe indottrinare.
Già, ma in Italia si vuole
proprio precostituire la scelta, impedire che ognuno pensi con la propria
testa.
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