Potremmo dire che lo scopo
della meditazione è farci passare da una coscienza personale,
dall’identificazione con un io, alla Coscienza universale, che è il Testimone
ultimo. Dall’entità individuale all’Essere cosmico. Vedere che dietro tutte le
differenze e gli individui, dietro tutte le manifestazioni, esiste una Realtà
unitaria, sovrapersonale, in cui non c’è più il senso dell’io.
Più che cercare soluzioni
alle eterne domande (“Chi sono? Esiste Dio? Esiste l’anima? ecc.”), dovremmo
cercare delle dissoluzioni, ossia lo
scioglimento di domande che non hanno risposta in quanto sono semplici
paradossi mentali.
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