Papa Francesco ribadisce il
suo sostegno all’obiezione di coscienza, con cui tanti medici si sottraggono al
dovere di aiutare chi vuole abortire e chi vuole morire.
Se nasce un bambino con
gravi menomazioni e muore, questa va bene: è la volontà di Dio. Se una donna
abortisce per evitare questo strazio, è da condannare.
Se un vecchio soffre
atrocemente e muore dopo un’interminabile agonia, questo va bene: è la volontà
di Dio. Se lo stesso vecchio chiede di abbreviare un simile supplizio, questo non
va più bene.
In realtà, ciò che la Chiesa
combatte è la possibilità di auto-determinazione dell’individuo. Tutti devono
essere soltanto degli schiavi, nessuno può scegliere.
La società vagheggiata dalla
Chiesa è quella totalitaria. E noi siamo così stupidi da stipendiare un
esercito di insegnanti di religioni nelle scuole pubbliche per inculcare nelle
menti dei giovani questa cultura autoritaria.
Quando il Papa se ne esce
con queste sortite mi piacerebbe che il Presidente della Repubblica rispondesse
che il nostro è uno Stato laico, non confessionale. Ma tutti tacciono, ignavi.
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