giovedì 6 novembre 2014

Il niente e il tutto

Se pensi (con sconforto) di non valere niente e di non essere niente, sei più vicino alla realtà di chi vuole e crede di essere “qualcuno”.
Questo voler essere qualcuno, infatti, è un tentativo di bluffare.
Riconoscere di essere niente ti toglie ogni presunzione e ti permette di raggiungere la sorgente o il fondo delle infinite possibilità – dunque la via per individuare il tuo valore, ciò che sei.
Il niente da cui sfuggi attribuendoti la qualifica di “qualcuno” è niente di meno che… il tutto.


1 commento:

  1. E' capitato anche a me spesso di sentirmi un nulla.
    Mi veiene in mente il Vangelo di Tommaso, proprio all'inizio:
    Gesù disse: "Coloro che cercano cerchino finché troveranno. Quando troveranno, resteranno commossi. Quando saranno turbati si stupiranno, e regneranno su tutto."
    Ecco, forse la chiave di lettura sta proprio qui, mi sento un nulla ma come io ma tutto l'universo se osservo.

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