La natura predatoria del tempo.
Si, la natura ondulatoria del tempo mi ricorda la anche la sua natura predatoria. Perché è come se ogni momento divorasse l' altro, il precedente, così come succede nella natura, dove c'è buchi nasce con la fortuna di essere un predatore e chi nasce con la sfortuna di nascere preda. Ringraziate Dio.
Cosa può fare la povera gazzella quando viene attaccata dal leone se non fuggire a gambe levate? Non può certo lottare contro il leone. Ma anche il leone non può stare tranquillo. Perché cosa può fare contro un altro predatore, l' uomo, armato di un fucile di precisione? Nulla.
E cosa può fare l' uomo contro un predatore ben più forte, che è il tempo? Nulla.
Vi ricordate il mito greco di Kronos, il dio del tempo, che si divorava tutti i figli perché gli avevano predetto che sarebbe stato spodestato da un figlio?
Questi antichi miti avevano capito qualcosa sulla natura del tempo, un Dio. Perché anche gli uomini hanno un loro predatore. Il tempo. Noi ci illudiamo di ammazzare il tempo, ma è lui che ammazza tutti noi.
Ed essendo il predatore massimo, prima ammazza i propri "figli", ossia i singoli istanti che vogliono uscire fuori, e poi ammazza tutto ciò che sta nel tempo.
E' il divoratore numero uno, l' universo stesso, che crea per distruggere e distrugge per vivere, in una circolarità perfetta.
Tutti noi dobbiamo morire, cioè essere uccisi. E, se qualcuno crede che questo ciclo di predatori e prede, sia opera di qualche Dio tutto amore e bontà - be', è ora che si ricorda.
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