Invecchiare è
perdere, diminuire, disfarsi, alleggerirsi, restringersi, ecc. Ogni giorno
diminuiscono le forze, ogni giorno si perde qualcosa.
Ma anche la saggezza segue lo stesso
percorso. Non è un accumulare, ma un disfarsi dei fardelli e dei
condizionamenti culturali, sociali e psicologici. Lo conferma Lao-tzu quando
dice: "Chi segue la via del mondo guadagna ogni giorno, chi segue la via
del Tao perde ogni giorno". Lo ribadisce Gesù quando dice: "Chi
cercherà di salvare la propria vita la perderà, chi invece l'avrà perduta la
salverà... il più grande tra voi diventi come il più piccolo... chi è il più
piccolo tra voi questi è il grande... se qualcuno vuol venire dietro a me
rinneghi se stesso".
Saggio non è dunque chi accumula beni,
nozioni o forza egoica, ma colui che si alleggerisce, colui che lascia andare a
poco a poco ogni avere, ogni idea di possesso. Perché questo è il senso
dell'ultima parte della vita: disfarsi a poco a poco di ogni cosa, fino a
perdere quell'ultima "proprietà" che è il proprio ego.
Se la saggezza è la via che porta
all'illuminazione, allora la vecchiaia è il momento più favorevole per giungere
ad una chiara visione di sé stessi, delle persone e del mondo.
Nessun commento:
Posta un commento