In seguito al
terremoto di ieri, a Pennisi nel catanese è crollata la statua di Sant’Emidio –
protettore dai terremoti.
Ci sarebbe da ridere,
se non fosse per quei poveretti di credenti che sentono il bisogno spasmodico
di inventarsi protettori ultraterreni, dai santi agli angeli custodi, dai salvatori
a Dio. Tutti inventati per lo stesso bisogno, tutti inesistenti.
Quanto sono disperati
gli uomini, quanto si sentono insicuri e provvisori! La verità la sanno, ma non
vogliono accettarla. Preferiscono credere a miti di cartapesta che si
sgretolano alla prima scossa (materiale e morale). D’altronde, le chiese e le
statue sono le prima a crollare quando c’è un terremoto.
Invece di sprecare
tempo, denaro ed energie a costruire chiese, statue e religioni, farebbero meglio a capire
la verità e a provvedere in prima persona alla propria salvezza. Per quanto
possibile.
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