Un
discepolo andò a trovare un maestro zen e gli domandò che cosa dovesse fare per
raggiungere l'illuminazione.
"Devi
fare come il sole quando sorge ogni mattina."
"Ma
il sole non fa nulla."
"Appunto."
"Allora
a che cosa serve meditare?"
"Ad
avere gli occhi aperti quando sorge il sole."
Il
non-fare della meditazione non ha niente a che fare con il non-fare dei pigri. È
un uscire dalle attività più comuni (fisiche e mentali) per stare attenti, per un essere presenti, per
un essere consapevoli, per contemplare ossia per vedere ciò che gli altri non
notano.
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