Si sentono ancora antiquati
dibattiti sul credere o non credere in Dio. In realtà credere o non credere in
Dio non fa differenza. Quel che conta è l'immagine di Dio cui si crede o non si
crede, perché di immagini ce ne sono centomila.
Anche i terroristi
islamici credono in Dio. E tempo fa, in Norvegia, un uomo che ha ucciso più di
90 giovani dicendo di essere un fondamentalista cristiano.
Dunque, bisogna
precisare a quale immagine di Dio si crede o non si crede, perché un'immagine
non è affatto uguale all'altra, perché il Dio cristiano, per esempio, non è
affatto uguale al Dio dell'Islam, degli ebrei o degli indù.
Esistono Iddii della
vendetta, della guerra, dell'odio, della punizione, dell'amore, del masochismo,
del sadismo, della giustizia, dell'arbitrio... di tutto. Esistono Iddii che
sono proiezioni dei nostri genitori. Esiste il Dio Padre e il Dio Figlio. Esiste
il Dio maschio e il Dio Femmina...
Ciò significa che si
può credere in Iddii completamente sbagliati, perché, indipendentemente dal
fatto che Dio esista o non esista, è la mente umana che lo immagina, che lo fa
a sua immagine a somiglianza. Ecco perché, come uno è così è il suo Dio o
non-Dio.
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