Se abitate in Lombardia e andate in farmacia a
comprare un farmaco che fino a ieri era gratis, ora vi costerà anche quindici
euro. Come mai? Perché si vogliono favorire i farmaci generici che costano di
meno. Sì, costano di meno, ma valgono anche di meno. È vero che contengono lo
stesso principio attivo, ma non hanno gli stessi effetti. Ci sono infatti
differenze negli eccipienti e nelle tecniche di rilascio. Domandate a medici e
farmacisti.
Quindi, anche se avete una malattia grave, dovrete
comprare un farmaco che vi cura di meno o che vi provoca allergie. Altrimenti
dovrete sborsare parecchi soldi. E se uno il soldi non ce li ha? Sta peggio o
muore. Che importa al servizio sanitario?
Ecco un esempio di come siamo governati. Dopo aver
fatto tanti debiti per favorire condoni fiscali o pagare redditi di
cittadinanza, dobbiamo risparmiare su tutto. E naturalmente pagheranno i
soggetti più deboli, quelli poveri e magari malati che a parole i populisti dicono
di voler aiutare.
Aspettiamoci di dover sborsare sempre più soldi per
colmare la voragine di debiti che i nostri governanti hanno fatto per poter
incantare i cittadini più sprovveduti ed essere rieletti alle prossime
elezioni.
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