Si
pensi alla differenza tra insegnare (o apprendere) una religione e insegnare (o
apprendere) a meditare. Nel primo caso si tratta di imbottire la mente la mente
di nozioni di cui non esiste la benché minima certezza, e soprattutto non c'è
nessuna fiducia nella possibilità dell'uomo di cercare e trovare individualmente la propria
strada; nel secondo caso, si tratta di cercare, di riflettere, di elaborare e
di assorbire con la propria testa - di fare cioè un'esperienza personale che
nessuno può compiere al nostro posto.
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