La visione tantrica dei processi
meditativi è certamente la più adatta alla nostra epoca. Non ci si può più oggi
basare sulla repressione del corpo e su tutti gli armamentari del vecchio
ascetismo.
Noi oggi abbiamo una concezione energetica
dell’uomo, dei processi fisici, della mente e della realtà, e sappiamo che
dobbiamo trasformare l’energia
sessuale e le emozioni in energia spirituale. Non spegnere, ma utilizzare.
Dobbiamo ampliare la nostra pallida
visione materialistica in una nuova e luminosa visione spirituale.
Il nostro problema non è che abbiamo i
sensi e la mente accesi, ma che li abbiamo troppo limitati, ottusi e chiusi. Come diceva William Blake, "se le porte della percezione fossero aperte, tutto apparirebbe così come'è: infinito."
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