mercoledì 27 settembre 2017

Il film della vita

Tutto ciò che vediamo è illusione, nel senso che ha la consistenza di un film, di uno spettacolo di luci e di ombre.
Ad un certo punto il film finisce e si accende la luce in sala.
Non c’è una realtà oggettiva. Tutto è soggettivo, tutto dipende da come guardiamo il film.

È da come usiamo la mente che dipende il film della nostra vita. Perciò, attenti… In fondo, vediamo ciò che noi stessi abbiamo proiettato, perché noi siamo anche i registi,  gli sceneggiatori e i proiezionisti.

8 commenti:

  1. Gentile Lamparelli,
    e lo schermo? Non lo siamo, o sì? Potrebbe sbilanciarsi un po'? Sempre un grazie anticipato, per una Sua eventuale risposta...

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  2. Lo schermo è semplicemente la nostra mente che proietta immagini su uno spazio vuoto e si inventa il mondo. Siamo noi stessi che diamo forma a questo universo. Dunque, è la nostra mente che dobbiamo controllare. Anziché pregare dèi che non esistono, cambiamo il nostro modo di proiettare immagini, cambiamo il film.

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    1. Per schermo, intendevo quello che alcuni indicano metaforicamente come l'Assoluto impersonale, eterno e immutabile...

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    2. Chi lo dice che è immutabile? La nostra esperienza ci dice che tutto muta. L'Assoluto non è un sasso.

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    3. Ma non si parla della Coscienza immutabile, il Purusha che non è contaminato dalla molteplicità dei fenomeni?

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    4. Si parla di tante cose, ma molte sono sbagliate o insufficienti.

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  3. Mi permetterei di aggiungere: " chi lo dice che l'Assoluto è impersonale?" Personale e impersonale sono due categorie concettuali che si richiamano l'una con l'altra, fanno parte della nostra visione mentale dualistica, incapace di vedere l'intero....

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