Quando
in meditazione parliamo di “pratica” o di “praticare”, diciamo implicitamente
che la meditazione non è solo una questione intellettuale, ma che è anche
qualcosa di concreto. La filosofia si può fare solo con la mente, la
meditazione no.
Ecco
perché è necessaria una pratica, ossia
qualcosa da eseguire tutti i giorni, come un lavoro artigianale, con l’intero
corpo-mente.
Può
darsi che all’inizio non si sentano grandi cambiamenti e ci si chieda che cosa
stiamo facendo e a che cosa serva. Ma è proprio il lavoro quotidiano che, a
lungo andare, apporta cambiamenti. E un giorno ce ne accorgeremo.
Trovare
quotidianamente uno spazio di calma, di silenzio e di riflessione è ricostruire
e riconvertire il nostro stesso sé. A poco a poco.
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