Nelle religioni tradizionali, i
credenti devono sempre adorare qualcuno: il Padrone-Creatore del mondo.
In meditazione non c’è da adorare
nessuno, ma solo mobilitare le risorse interiori.
Se si distingue tra gli esseri
viventi e un Essere supremo e se il mondo è in mano ad un Dominus, gli esseri
possono fare ben poco. Ubbidire o disubbidire.
Solo se il potere universale e gli
esseri sono un tutt’uno, gli uomini possono veramente lavorare per la propria
salvezza, che è poi la salvezza del tutto.
Il potere che è in noi è il potere
del tutto. Il destino del tutto non dipende da qualche Signore, ma dal nostro
sforzo.
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