martedì 25 ottobre 2016

I padroni della vita

“La vita non appartiene all’uomo, ma a Dio.” Non è questo il massimo dell’alienazione? Non essere padroni della propria vita, non essere padroni di sé?
Ma, se l’uomo non è padrone di sé, non è se stesso. E non potrà mai esserlo.
Cerchiamo almeno di essere padroni di quel poco di vita che ci appartiene, dentro di noi.
Ma è difficile. C’è sempre qualcuno che vuol essere il nostro padrone, che vuole dirci che cosa fare.
Oggi, per esempio, il Vaticano comunica che è permesso cremare i cadaveri, ma che non è permesso disperdere le ceneri né tenerle a casa.

Non ci è possibile fare quel che vogliamo. I padroni ci vogliono imporre la loro volontà. Giustificata non da ragioni logiche, ma da una volontà di predominio.
Eppure Gesù era quello che diceva: "Lascia che i morti seppelliscano i loro morti!" Come a dire che chi si occupa di queste inezie è già un'anima morta.

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