domenica 28 febbraio 2016

La grande ricerca: la via del Buddha

La via del Buddha è la più profonda contestazione delle religioni della sua epoca e, in realtà, di tutte le religioni che credono in un Dio e nell’anima.
Sostiene che non esiste nessun sé permanente e che non si raggiunge l’illuminazione finché non ci si libera sia del desiderio di rinascere in una forma materiale sia del desiderio di rinascere in una forma immateriale.
Col che si liquidano tutte le nostre fantasie paradisiache. Finché siamo avidi di vita, non abbiamo capito nulla e continueremo a trasmigrare da un mondo all’altro.
Il Buddha non nega che esistano mondi ed esseri superiori, ma ritiene che tutti siano corrosi dall’illusione, dalla sofferenza e dalla morte. Anche i nostri Iddii hanno fatto o faranno questa fine.
Per capire la sua via ci vogliono sia una grande concentrazione sia una grande consapevolezza. Dobbiamo concentrarci ed essere consapevoli di noi stessi, dei nostri condizionamenti e di come funzioni il mondo.
Quasi tutti ci attacchiamo, in modo o nell’altro, all’idea della sopravvivenza del nostro sé. Ciò che ti atterrisce di più è la prospettiva di perdere la nostra identità. Non siamo disposti ad abbandonare le nostre illusioni, i nostri attaccamenti.
Ma, se dobbiamo abbandonare tutto, che cosa rimane? Che cos’è il nirvana?
Il problema è che ciò che rimane – e qualcosa rimane – non può essere definito a parole. È qualcosa che non riusciamo a capire né a immaginare: la fine della sofferenza e dell’attaccamento egoico.
Tuttavia, anche senza raggiungere la meta finale, possiamo averne barlumi di esperienza ogni volta che sperimentiamo momenti di distensione, di sollievo, di liberazione e di pace. Quando si interrompe la tensione della vita.
Comunque sia, il Buddha non invita a credere ciecamente alla sua via, ma a provarla concretamente. “Venite a vedere!” E anche questa è una novità rispetto alle religioni teiste, che sono di tipo devozionale e invitano a credere sulla fiducia.

La via del Buddha si basa infatti in parte sull’etica, in parte su un percorso meditazionale e in parte su una visione profonda che illumina il percorso e fa capire la verità.

Nessun commento:

Posta un commento