In occasione dei funerali laici di Umberto Eco, Vittorio Messori,
noto fondamentalista cattolico, parla della “definitiva apostasia” di Umberto
Eco, il quale, in effetti, dopo esser stato in gioventù un dirigente
dell’Azione cattolica, aveva abbandonato ogni fede.
Messori paragona questo abbandono all’
“interruzione di un circuito elettrico”.
È chiara l’arroganza del credente, che
vede chi non crede più come un poveretto che si è perduto.
Questione di punti di vista. Si potrebbe
dire, per esempio, che Umberto Eco aveva compiuto un percorso evolutivo che chi
rimane ancorato a vecchie concezioni teologiche non compie mai.
L’anima di Umberto Eco potrebbe ora
vedere Vittorio Messori come un poveretto che crede ancora alle favolette
cristiane e non riesce a crescere.
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