Un tempo c'erano ideali nobili, come il bene comune, la partecipazione politica, l' uguaglianza di fronte alla legge, la sanità pubblica, l' europeismo, l' internazionalismo, l' universalismo ecc. Oggi ci sono ideali ignobili, come l' individualismo, il nazionalismo, l' interesse privato, la disparità, l' arricchimento personale, l' odio per il diverso ecc.
Non sono passati tanti anni dal cambiamento: sessanta o settanta anni.
Vico parlava di "corsi e ricorsi" della storia.
Nel suo capolavoro "La Scienza Nuova", introduce il concetto dei **corsi e ricorsi storici**. Secondo la sua concezione la storia dell'umanità segue un ciclo che si ripete, ma con variazioni e miglioramenti ad ogni iterazione.
Ecco una sintesi dei principali momenti di questo ciclo:
1. **Età degli Dei**: Questa è l'epoca primitiva in cui l'umanità vive in uno stato di barbarie, guidata dall' istinto.
2. **Età degli Eroi**: In questa fase, l'umanità inizia a sviluppare la fantasia e la poesia, creando leggende e miti. È un periodo di crescita e di formazione di leggi e istituzioni.
3. **Età degli Uomini**: Questa è l'epoca della ragione e della scienza, in cui l'umanità raggiunge una comprensione razionale del mondo e sviluppa le scienze e la filosofia.
Dopo aver raggiunto l'Età degli Uomini, la civiltà tende a corrompersi e tornare allo stato di barbarie, iniziando così un nuovo ciclo.
Questa teoria di Vico evidenzia come la storia sia un processo dinamico e ciclico, in cui ogni fase contiene elementi del passato e si evolve verso il futuro.
Certo, Vico non si immaginava di aver descritto l' andamento a contrapposizione inversa anche degli eventi, già intuita dagli antichi taoisti e oggi portata alla piena consapevolezza dalla teoria delle diadi.
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