domenica 17 novembre 2024

La natura ondulatoria della mente

Il fatto è che non possiamo vivere senza ricorrere agli opposti complementari. Neanche se fossimo semplici bestie: ho già parlato del leone e della gazzella che, quando interagiscono, diventano istantaneamente una coppia di opposti che devono seguire uno schema preciso, un dramma o un ballo tragico. Morte tua vita mea: è una diade. Mortale. 

Ma anche a noi capita lo stesso, ogni volta che interagiamo con qualcuno. Anche il nostro diventa un balletto - che può diventare mortale. Pensiamo a quando siamo in guerra e incontriamo un nemico.  Possiamo sempre uccidere o essere uccisi. In una diade che può diventare mortale .

Comunque, la vita è sempre scontro. Ed è sempre mortale, che lo si voglia o no. Ha una natura duale, nel senso che se ha un inizio deve avere una fine, se nasce deve morire: non ha un terza scelta, non ha una possibilità di sintesi (come pensava Hegel).

L'oscillazione è gigantesca: quando la vita appare è un enorme "tic" e quando scompare è un enorme "toc"! Poi ci sarà un altro "tic-toc", simmetrico, e dalla morte passeremo di nuovo alla vita. Ma non ci ricorderemo più nulla: saremo stati resettati. 

Il motivo per cui saremo riutilizzati è sempre quello economico. La natura non spreca nulla. E, come noi riutilizziamo i supporti formattati e non li buttiamo via, così fa la natura.

La formattazione, però, cancella tutto il software. Ma qualcosa può essere ritrovato... con un apposito software di recupero. E, infatti, talvolta ricordiamo qualcosa o incontriamo persone o situazioni di un lontano passato.

Potremmo paragonare questo meccanismo a quello della reincarnazione, se non fosse che non è la rinascita di tutto un software, ma di parti di esso. 

Comunque, la prima parte di questo movimento oscillatorio può durare settanta anni o pochi istanti. Per esempio le oscillazioni di certe onde elettromagnetiche possono variare da pochi Hertz a miliardi di Hertz. E quelle del cervello umano (delta, beta, gamma, alpha e theta) vibrano da pochi Hertz a un centinaio, secondo l'attività di calma o di attenzione.

Le onde cerebrali e le onde della mente sono strettamente correlate, ma non sono esattamente la stessa cosa. Le onde cerebrali sono misurabili e rappresentano l'attività elettrica del cervello, rilevata tramite elettroencefalogramma (EEG). Queste onde riflettono diversi stati mentali e livelli di attività cerebrale, come il sonno, la veglia, la concentrazione e la meditazione.


Le onde della mente, invece, possono essere considerate come un concetto più ampio che include non solo l'attività elettrica del cervello, ma anche i processi mentali, le emozioni, i pensieri e le percezioni. Mentre le onde cerebrali forniscono una misura fisica dell'attività del cervello, le onde della mente rappresentano l'esperienza soggettiva e la consapevolezza che emergono da questa attività.


In sintesi, le onde cerebrali sono una componente fondamentale delle onde della mente, ma queste ultime includono anche aspetti più complessi e soggettivi della nostra esperienza mentale.

Quello che voglio dire è che anche le onde mentali sarebbero registrabili, ma non abbiamo ancora gli strumenti adatti.

Le onde cerebrali, che riflettono l'attività elettrica del cervello, sono misurabili tramite elettroencefalogramma (EEG). Tuttavia, le "onde mentali" come concetto più ampio includono non solo l'attività elettrica, ma anche i processi mentali, le emozioni, i pensieri e le percezioni. Mentre l'EEG può misurare l'attività elettrica del cervello, non può catturare direttamente l'esperienza soggettiva della mente.

Sì, le onde mentali esistono e sono strettamente correlate alle onde cerebrali. Le onde cerebrali, misurabili tramite elettroencefalogramma, riflettono l'attività elettrica del cervello e sono associate a diversi stati mentali e livelli di coscienza. Queste onde includono le onde delta, theta, alpha, beta e gamma, ognuna delle quali è legata a specifici stati mentali come il sonno profondo, la meditazione, la concentrazione e l'elaborazione cognitiva.


Le onde mentali, in un senso più ampio, rappresentano l'attività complessiva della mente, inclusi i pensieri, le emozioni, le percezioni e le sensazioni. Anche se non possiamo misurare direttamente l'esperienza soggettiva della mente, le onde cerebrali forniscono un'indicazione preziosa di come il cervello e la mente funzionano in diversi stati.

Ma le vibrazioni ondulatorie della mente riguardano il veloce movimento alternativo dei due poli opposti nei campi del pensiero, dei sentimenti, delle emozioni, delle percezioni, delle sensazioni ecc. Questi stati d'animo vorticano instancabilmente nella nostra testa costituendo il nostro mondo interiore.


In sintesi, le onde mentali esistono e sono una parte fondamentale della nostra esperienza cosciente, riflettendo la complessa interazione tra il cervello e la mente. 


In altre parole, possiamo misurare le onde cerebrali che sono correlate ai processi mentali, ma la complessità e la ricchezza dell'esperienza mentale vanno oltre ciò che può essere misurato con strumenti attuali. La scienza continua a esplorare modi per comprendere meglio la mente umana, ma c'è ancora molto da scoprire.

Comunque, dobbiamo immaginare che la mente sia coinvolta in una continua e variabilissima attività ondulatoria.

E la natura ondulatoria è una componente fondamentale della realtà, fisica e mentale.

Del resto, chi non sente la continua oscillazione dei nostri stati mentali?

La struttura ondulatoria della mente nasce dal funzionamento oscillatorio degli opposti diadici. Altrimenti saremmo molto più tranquilli, per esempio come le piante.



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