La scienza, in quanto conoscenza, è osservare con attenzione ciò che tutti guardano, ma non vedono. La mia diade, per esempio, è stata per millenni sotto gli occhi di tutti, ma solo io l' ho notata e battezzata. E, dandole un nome, l' ho tirata fuori dal buio dell' anonimato, facendola vedere a tutti.
Due leggi della fisica valgono anche per le diadi mentali: la terza legge di Newton, che ne descrive esattamente il funzionamento simmetrico, e la legge di conservazione dell' energia, che ci dice che le diadi possono trasformarsi, ma non sparire - perché sono loro che garantiscono l' equilibrio universale. E, nel tutto, non possono né sparire né apparire, perché questo farebbe saltare il precario equilibrio generale.
Il mondo è come un ponte sospeso sul vuoto, tenuto in piedi da forze opposte, o come un equilibrista che cammina sul filo equilibrandosi da una parte e dall' altra.
Vale anche il rasoio di Ockham: la natura segue la legge della semplicità e dell'essenzialità. Va al risparmio (cioè non spreca risorse, è "economica".
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