Per chi si illude che questo mondo sia stato creato da un Dio buono e misericordioso, e che siamo noi umani ad averlo rovinato, pubblico una descrizione della società delle formiche, perfettamente naturale, che ricorda certi regimi del terrore.
Insomma, se siamo terribili, non è perché siamo usciti dalla natura, ma perché siamo figli di quella natura.
La società delle formiche
24/11/2024, ore 19:50
Per anni abbiamo ritenuto la società delle formiche come
una società perfetta, dove la regina controlla ciascun membro della sua
numerosa famiglia, in modo tale da attenuare i conflitti interni e far
prosperare l'intera colonia.
Questa
però è una rappresentazione semplicistica di quello che succede all'interno di
un formicaio, soprattutto considerando gli ultimi studi effettuati da alcuni
entomologi inglesi sulle formiche dinosauro del Brasile.
Secondo
gli scienziati, infatti, la vita di una regina è molto più complicata di quanto
possiamo immaginare. Ella non deve solo produrre centinaia di uova al
giorno, ma deve anche tenere sotto controllare le
"principesse" e contrastare alcune sue figlie - si ricorda
infatti che la maggioranza delle formiche di una colonia sono femmine - che
tentano di spodestarla e di prendere il controllo dell'intera comunità.
Tra
le formiche dinosauro, inoltre, tutte le femmine sono in grado di riprodursi, una
condizione che aumenta notevolmente la competizione fra la regina e tutte le
sue sottoposte.
Per
controllare il formicaio, la regina quindi usa dei feromoni chimici che
bloccano il sistema riproduttivo delle altre formiche e sfrutta anche degli aguzzini
di alto rango, che hanno il compito di difenderla dalle aggressioni e di
colpire velocemente qualsiasi ribelle desiderosa di produrre le sue uova.
Questi
aguzzini sono a loro volta delle femmine e fanno parte di quella élite sociale da
cui emergerà la nuova regina, una volta morta quella precedente. Si può quindi
dire che la formica in grado di proteggere meglio la sua regina sarà di fatto
quella che avrà maggiori chance di succedergli e di vedersi riconosciuta dalle
sorelle in tale ruolo.
Le
ribelli che vengono invece beccate a sfidare il potere consolidato del
formicaio fanno una fine peggiore della morte. "La femmina dominante
strofina ripetutamente il suo pungiglione sulla ribelle, imbrattandola con il
fluido di una ghiandola nel suo posteriore" chiariscono i
ricercatori all'interno di un articolo divulgativo pubblicato su Science. "Le formiche operaie leali
quindi si scagliano contro la traditrice e la tengono immobilizzata per un
massimo di 4 giorni. Una volta disciplinata, la ribelle non ha più alcuna
speranza di governare la colonia e si unisce docilmente alla classe
operaia".
In
alcune situazioni estreme, le aguzzine strappano dalla ribelle persino gli organi sessuali, in
modo tale che non rappresenti più una minaccia.
Questa
è però solo una delle curiosità che è possibile scoprire studiando le colonie
di formiche, che sono di certo fra gli animali più numerosi dell'intero
pianeta.
FONTE: Science
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