Da uomo ormai vecchio, credo che nel maschio ci sia sempre un piacere della violenza della femmina. Lo testimoniano i vari ratti di Proserpina, la violenza di Europa da parte di Zeus, il ratto delle Sabine, l' ingravidamento della Vergine Maria (qualcuno le ha chiesto il permesso per quel grande onore?) e la violenza degli eserciti sulle donne ancora oggi, come atto di guerra. E' l' antico istinto del maschio, la sua tipica aggressività.
Diciamoci la verità: il maschio ha un istinto predatorio e violentatore. Tanto è vero che, senza una certa violenza, l' uomo ha poco desiderio. E che il sesso non combattivo è molto deludente, al punto che, dopo un certo tempo, il sesso consenziente diventa noioso.
Non voglio dire che anche per le donne sia lo stesso e che gradiscano una certa violenza. Non sarebbe politicamente corretto. Ma lo penso.
Ci sono uomini che rispettano le donne e che non si sognerebbero mai di violarle, ma io credo che una fantasia del genere ci sia sempre e favorisca la sessualità. E lo stesso per le donne (al rovescio).
Un maschio troppo gentile e rispettoso sarebbe impotente. E anche le donne godrebbero di meno senza fantasie di violenza.
Naturalmente, parlo di fantasie mentali.
Il guaio è che qualcuno vuole *agire le fantasie*, mettere in atto, queste fantasie. E non distingue tra immaginazione e realtà. Ma gli istinti restano, almeno a livello di fantasie.
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