Il principio del piacere

 E' noto che il nostro inconscio è governato dal Principio del Piacere, dai processi psichici più remoti ed elementari, i residui di una fase di sviluppo primaria in cui l' essere lottava per la sopravvivenza. Ma lottare per la vita significa assicurarsi il piacere, la piacevolezza, dato che nessuno lotta per avere la sofferenza. Se la vita non promettesse il piacere, nessuno vivrebbe.

Però , con l' affacciarsi del Principio di Realtà l’individuo apprende a rinunciare a un piacere momentaneo, incerto e distruttivo, in favore d’un piacere soggetto a costrizioni, differito, ma “sicuro”. 

Freud considera eterna la lotta primordiale per l’esistenza, e crede quindi in un antagonismo perenne tra Principio del Piacere e Principio della Realtà, ed è convinto che una civiltà non repressiva sia impossibile.

Si delinea così una lotta senza fine tra questi due Principi. L' individuo cerca il piacere immediato e completo, ma si scontra con la realtà che esige un differimento. 

E' una diade dei processi psichici, che cerca e spesso trova una mediazione, una sintesi. Ma il differimento comporta una certa sofferenza, cui non si può sfuggire. 

Perciò lo scontro tra i due Principi nasconde in realtà la lotta tra il piacere e la sofferenza, la vera diade primaria. 

Come tutte le diadi, anche questa non offre una soluzione definitiva o la vittoria di uno dei due poli. Per tutta la vita, l'uomo dovrà combattere e cercare di conciliare l'inconciliabile. 

Talvolta vincerà un polo e talvolta l' altro. Ma l' uomo invecchia, perde forze e non va certo incontro ad un aumento del piacere. E dunque l' esistenza, dopo l' oscillazione di crescita passa inevitabilmente all'oscillazione di perdita. Il solito tic tac.

Vi faccio notare che ci troviamo sempre di fronte a due principi contrapposti e complementari. Sempre e dappertutto, in qualsiasi campo. Come mai si finisce sempre così con due poli contrapposti? Sia nella realtà del mondo materiale sia nella realtà del mondo mentale sia nel mondo degli eventi. Come mai?

Come mai la diade domina dappertutto?