Secondo la mia teoria che vede un mondo alimentato da forze simmetriche contrarie, il nulla e il tutto sono una di queste coppie. Quindi, il tutto è una polarità che sfocia nel nulla e il nulla è una polarità che sfocia nel tutto, a differenza di coloro che non riconoscono la presenza del nulla (perché dal nulla non può nascere alcuna cosa, dicono) e ritengono che il tutto debba nascere comunque da qualcosa.
Invece, io sostengo che le cose esistano a coppie contrarie. Ragion per cui, il nulla e il tutto si giustificano, si sostengono e danno vita l'uno all'altro. L' universo ha bisogno del nulla, così come il nulla ha bisogno dell' universo.
Capite, le due cose non si escludono affatto, ma al contrario l'uno presuppone l' altro. Non solo a livello mentale, logico, ma proprio a livello di realtà concreta.
In origine c' è una dinamica di coppia, non uno dei due poli contrapposti, una singolarità.
Proprio come alla nostra origine non può esserci solo un maschio o solo una femmina, ma la coppia dei due.
Naturalmente, questo è un modo d'interpretare fenomeni che sono in realtà unitari.
Sono come le due facce della stessa medaglia. Solo che non è una medaglia piatta, ma una sfera in cui le due metà sono in una relazione dinamica proporzionale.
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