Le forze psicofisiche
Il fatto che tutte le forze obbediscano alla legge di azione/reazione
significa due cose: la prima è che il concetto di “forza” si applica a tutto
ciò che misura l’interazione tra due
corpi o tra un corpo e il suo ambiente. Questa interazione può causare una variazione dello stato di
moto o di quiete di un corpo, oppure una deformazione del corpo stesso. La
seconda è che la forza può essere sia fisica sia psichica.
Le forze possono
essere classificate in due categorie principali:
1. Forze di contatto: richiedono il
contatto fisico tra i corpi, come la forza esercitata quando si spinge un
oggetto.
Le caratteristiche
principali di una forza sono:
·
Intensità: la grandezza
della forza.
·
Punto di
applicazione:
il punto in cui la forza viene applicata.
·
Direzione: la linea lungo
la quale la forza agisce.
·
Verso: il senso in cui la forza agisce (ad
esempio, verso l’alto o verso il basso).
·
·
Come
si vede, tutti questi concetti possono essere applicati anche alle forze della
mente, che non saranno misurabili esattamente, ma che sono forze come tutte le
altre. Voglio dire che una forza è sia un pensiero o un’emozione, sia un’azione
vera e propria.
Tutto è forza, sia nella materia sia nella mente sia
negli eventi. Infatti la definizione di “forza” è quello di una “grandezza
vettoriale”, ossia di una
grandezza fisica che è caratterizzata da tre elementi fondamentali: modulo (o
intensità), direzione e verso.
Questo significa che, ha anche un orientamento nello spazio e un senso
specifico lungo quella direzione.
Come al solito, la fisica ha diviso la
realtà in due: la materia di cui si occupa e la mente di cui non si occupa –
come se la mente non interagisse con la materia. Questo limite, che è emerso
nella fisica quantistica, sta mettendo in crisi la fisica classica.
Ma la
mente e la materia sono interconnesse, avendo la stessa origine. Sia che la
mente sia uscita dalla materia (cervello) sia che la coscienza venga prima
della materia, le due sono come le facce di una stessa medaglia. E la scienza
ha sbagliato a dividerle.
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