lunedì 28 ottobre 2024

L'altra dimensione

Potete immaginare la sterminata superficie del mare, con le sue onde, le sue tempeste, le sue bonacce, i suoi cambiamenti repentini, i suoi pesci, le sue piante, le sue coste, le sue rocce, le sue correnti ecc. , senza i suoi abissi e le sue profondità ?

Se c' è la superficie, c' è la profondità; se c'è l' esteriorità, c' e' l' interiorità. Non puoi dividere le due cose, né per te, né per tutte le cose.

Se c' è l' azione, c' è la reazione. 

L' universo ha sempre due dimensioni complementari.

I fisici, dopo aver separato le due dimensioni, hanno scoperto che la realtà è ambigua, ambivalente, indeterminata... perché c'è un' altra dimensione che salta fuori - quella che avevano escluso. 

Non puoi escludere, non puoi separare, non puoi dividere arbitrariamente ciò che è unitario. L' altra parte salterà sempre fuori.

Gli scienziati si sono illusi di poter fare una scienza "oggettiva", come se questa scienza oggettiva non fosse fatta da soggetti.

Ma, se sparissero i soggetti, finiremmo come la luna o Marte, brulli 

deserti. Chi farebbe allora ricerca? Quanto durerebbero le macchine senza i soggetti che le hanno costruite? 

Non si può separare l' oggettivo dal soggettivo, l'oggetto dal soggetto. E' una diade di cui siamo parte. 

E chi c'è dietro l' oggetto se non il soggetto stesso. E' questo che alla fine salta sempre fuori: il rimosso.


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