Certo, l'energia si trasforma. Lo sappiamo e lo vediamo tutti. Non sta mai ferma, si evolve o si in-volve. Ce lo dice la scienza, il principio di conservazione dell'energia: niente si crea e niente si distrugge, ma tutto si trasforma.
Si trasformano i pianeti, le stelle, le galassie.... Si trasformano le montagne... Volete che non ci trasformiamo noi?
Ci trasformiamo, eccome! Lo constatiamo a una certa età, quando ci confrontiamo con quello che eravamo da bambini, da adolescenti, da persone mature, da anziani...
Poi arriva la vecchiaia e sulla nostra pelle, nella nostra carne, nelle nostre ossa, nei nostri organi... appaiono i segni della dissoluzione.
E infine moriremo. Ma non sarà la fine di tutto. Ci sarà un'altra trasformazione, chissà come, inimmaginabile... come la larva diventa un insetto o come il bambino che esce per la prima volta alla luce.
E grideremo, piangeremo, gioiremo... Non sarà l'inferno, non sarà il paradiso.
Sarà un' altra avventura - questo è certo: la trasformazione non può fermarsi.
Ma, certo, i passaggi sono tremendi.
Non ci affidiamo a un Dio, che neanche sappiamo che cosa sia.
Basta affidarsi al primo principio della termodinamica - o legge di conservazione dell' energia!
In parole semplici, la legge di conservazione dell'energia dice che l'energia non può essere né creata né distrutta, ma solo trasformata da una forma all'altra. Per esempio, l'energia chimica del cibo che mangiamo si trasforma in energia per il nostro corpo, oppure l'energia elettrica si trasforma in luce quando accendiamo una lampadina. Quindi, l'energia totale rimane sempre la stessa.
Per fortuna, ogni processo nel nostro mondo è legato a questo principio.
Nessun commento:
Posta un commento