lunedì 14 ottobre 2024

Il cervello binario

 La nascita dei due emisferi cerebrali è un affascinante capitolo della storia evolutiva. Circa 600 milioni di anni fa, i nostri antenati, semplici organismi, svilupparono un sistema nervoso bilaterale, portando alla separazione del cervello in due emisferi distinti. Questa evoluzione ha permesso una maggiore specializzazione delle funzioni: l'emisfero sinistro generalmente si occupa del linguaggio e della logica, mentre quello destro è più coinvolto nella creatività e nell'interpretazione spaziale.


Questa divisione ha dato all'essere umano un vantaggio evolutivo, permettendo una maggiore efficienza e flessibilità nel processamento delle informazioni. I due emisferi, pur avendo funzioni specializzate, comunicano costantemente tra loro tramite il corpo calloso, garantendo un'integrazione continua delle informazioni.


Una danza meravigliosa di cooperazione ed equilibrio.

Questo significa che il dualismo cerebrale è un vantaggio e che in origine il cervello era unitario - come tutte le cose! 

In effetti, nei primi organismi con un sistema nervoso centrale, il cervello non era diviso in due emisferi come lo conosciamo oggi. Con l'evoluzione, gli organismi hanno sviluppato una maggiore complessità e specializzazione, portando alla separazione del cervello in due emisferi distinti. Questa divisione ha permesso una maggiore efficienza e specializzazione delle funzioni cerebrali, migliorando la capacità di sopravvivenza e adattamento degli organismi.


Pensate che la separazione in emisferi potrebbe aver fornito vantaggi come la capacità di svolgere compiti diversi simultaneamente e migliorare la comunicazione tra diverse aree del cervello.

Dunque, l' assetto binario ha portato a una maggiore consapevolezza - anzi, ha portato alla coscienza umana, cosi come la esperiamo. 

Lo sdoppiamento ha portato alla coscienza e alla coscienza della coscienza: la consapevolezza. In termini grossolani, abbiamo due cervelli che si guardano a vicenda. Ognuno fa da specchio all' altro. Ognuno di specchia nell' altro.

Attraverso il corpo calloso, un fascio di fibre nervose che collega i due emisferi, le due metà comunicano e coordinano le loro attività. Sebbene ogni emisfero abbia funzioni specializzate, devono lavorare insieme per garantire un funzionamento armonioso del cervello.


Ad esempio, l'emisfero sinistro controlla i movimenti della parte destra del corpo e viceversa. Ma per compiti complessi, come parlare o risolvere problemi, i due emisferi devono collaborare strettamente, scambiandosi informazioni in modo rapido ed efficiente.


È come un duetto ben coordinato. 

Ma poiché altri animali hanno un cervello con due emisferi, perché solo l' uomo ha sviluppato una coscienza evoluta?

Perché ci sono alcune caratteristiche uniche che sembrano conferire agli esseri umani una coscienza più sviluppata:


1. **Dimensioni e complessità del cervello**: Il cervello umano è relativamente grande rispetto al corpo e ha una corteccia cerebrale altamente sviluppata, che è associata a funzioni cognitive superiori come il pensiero astratto, la pianificazione e il linguaggio.


2. **Corteccia prefrontale**: Questa area è particolarmente sviluppata negli esseri umani e gioca un ruolo cruciale nel processo decisionale, nella regolazione delle emozioni e nella riflessione su sé stessi.


3. **Capacità di linguaggio**: Il linguaggio permette agli esseri umani di comunicare pensieri complessi e di riflettere su concetti astratti, un aspetto fondamentale della coscienza.


4. **Esperienze sociali e culturali**: Gli esseri umani vivono in società complesse con culture ricche, che contribuiscono a sviluppare la coscienza attraverso l'interazione sociale, l'apprendimento e la trasmissione di conoscenze.


Queste caratteristiche, insieme, creano una coscienza unica e altamente sviluppata negli esseri umani. 

La corteccia cerebrale è presente in molti altri animali, non solo negli esseri umani. Tuttavia, la complessità e lo sviluppo variano notevolmente tra le specie.


- **Mammiferi**: Molti mammiferi, come scimmie, elefanti, delfini e cani, hanno una corteccia cerebrale relativamente ben sviluppata. Questo permette loro di svolgere compiti cognitivi complessi, mostrare emozioni e avere comportamenti sociali elaborati.


- **Uccelli**: Sebbene strutturalmente diversa dalla corteccia dei mammiferi, alcune aree del cervello degli uccelli, come i corvi e i pappagalli, mostrano funzioni cognitive avanzate, paragonabili a quelle dei primati.


La differenza principale risiede nella quantità di materia grigia e nella complessità delle connessioni neurali. Negli esseri umani, questi aspetti sono estremamente sviluppati, permettendo livelli superiori di coscienza e abilità cognitive.


Questo è vero, ma il problema non è risolto: perché solo nell' uomo si è sviluppata questa consapevolezza?

Resta il fatto che solo il cervello binario ha raggiunto simili livelli.. Il che è un vantaggio, certo, ma anche una maggiore scissione , che fa dell' uomo un essere fortemente contraddittorio. Problematico.

Capace di distruggere se stesso, unico fra gli animali.


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