Tutti nasciamo da una coppia, il maschio e la femmina, e
portiamo i loro due patrimoni genetici. Essendo eredi di due nature, che a
volte si integrano, ma spesso confliggono, volete che la nostra particolare
mescolanza di geni non abbia qualche conflitto?
Tutti noi siamo campi di battaglia, dove s’incontrano tendenze
opposte e contraddizioni. Ma anche la mente funziona secondo contrasti
complementari.
Non a caso gli antichi taoisti presero il maschile (Yang) e il
femminile (Yin) come le due polarità fondamentali. Combinando queste due
polarità, rappresentate da una linea intera e una spezzata, ottennero quattro
combinazioni (è matematica!). Poi, cercarono le combinazioni delle due linee in
gruppi di tre, e ottennero gli otto trigrammi (è sempre matematica). Questi
otto trigrammi sono coppie di opposti: per esempio, il contrario del trigramma
“cielo”, con tre linee intere, è il trigramma “terra”, con tre linee spezzate.
E così abbiamo quattro coppie di opposti. Quindi misero gli otto trigrammi su
un campo di ascisse e ordinate e ottennero i 64 esagrammi, cui diedero
determinate posizioni e significati. E ottennero 4096 combinazioni possibili.
Ora, il numero 64 ricorre spesso in matematica perché è il
frutto di un calcolo esatto, ieri come oggi. Sarà un caso, per esempio, che i
nostri computer funzionino con un’architettura a 64 bit?
Ma il punto da sottolineare è un altro. Gli otto trigrammi sono
quattro coppie di opposti. In altri termini, dopo aver identificato la prima
coppia contrapposta (maschile e femminile), i taoisti approdarono a quattro coppie
di trigrammi contrapposti, che dovevano rappresentare le energie fondamentali.
Quattro coppie di diadi che danno origine a tutto.
Non mi meraviglio che per la scienza moderna, le interazioni
basilari siano ancora quattro! Sarà un caso?
1. Gli otto
trigrammi dell’I Ching, noti anche come Bagua,
rappresentano le forze primordiali dell’universo e sono fondamentali nella
cosmologia taoista. Ogni trigramma è composto da tre linee che possono
essere continue (Yang) o spezzate (Yin), e ciascuno ha un significato
specifico:
1. Qian (Cielo): Creatività, forza, iniziativa, attività.
2. Kun (Terra): Ricettività, nutrimento, sostegno, fecondità, passività..
3.
4. Zhen (Tuono): Movimento, crescita, eccitazione.
5. Xun (Vento): Penetrazione, gentilezza, diffusione.
6.
7. Kan (Acqua): Pericolo, profondità, flessibilità.
8. Li (Fuoco): Chiarezza, illuminazione, calore.
9.
Gen (Montagna): Stabilità, quiete, meditazione.
Dui
(Lago): Gioia, serenità, comunicazione.
Questi trigrammi
possono essere combinati per formare esagrammi, che sono
utilizzati nell’I Ching per fornire risposte e guidare le decisioni. Ogni
esagramma rappresenta una situazione specifica e offre una visione delle
dinamiche energetiche in gioco.
Come si vede, era un
tentativo primitivo di costruire un codice binario che potesse tener conto di
tutte le energie (esterne e interne) e di prevedere gli eventi.
L’idea era certamente
buona. Ma, a quei tempi, la scienza era troppo indietro.
Io direi che i quattro
trigrammi fondamentali sono diadi, rappresentando opposti complementari, almeno
a livello di segni. I significati dovrebbero certo essere cambiati. E
modernizzati.
Per esempio,
attività/passività, quiete/moto, interiorità/esteriorità, chiarezza/oscurità.
Comunque, la coppia è il punto inevitabile di partenza, perché le forze vanno a due a due, e non singolarmente. Inoltre devono essere contrastanti, ma complementari in modo dinamico… proprio come il maschile e il femminile, che non hanno una divisione fissa e si scambiano spesso i ruoli.
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