mercoledì 30 agosto 2017

L'uomo felice

“La salute mentale non è assenza di malessere” dice lo psicologo Mario De Maglie, “ma la sua presenza consapevole.” E ha ragione.
Dobbiamo essere consapevoli di due cose: che una certa dose di malessere, sofferenza o infelicità è sempre presente, e che è anche sempre presente una certa dose di benessere.
L’uomo non è solo un grumo di materia che reagisce agli eventi su cui non ha alcun potere, ma è anche colui che è consapevole di tutto ciò che prova. Sta a lui puntare l’attenzione su questo o su quello.
Possiamo scegliere che cosa accentuare.
Non cadiamo in potere di una mente – e quindi di una realtà - ignorante e agitata. Non guardiamo solo “fuori”. Possiamo scegliere ciò su cui fissarci.
La differenza tra un uomo infelice e un uomo felice è che il secondo sa come indirizzare la propria consapevolezza. L’altro subisce e basta.

Possiamo scegliere, possiamo addestrare la nostra mente.

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