I più grandi alleati dei terroristi sono
certamente i mass media europei che, quando c’è un attentato, immediatamente sospendono
i programmi previsti e diramano la notizia ai quattro venti. In studio
compaiono “esperti” che non sanno nulla ma parlano per ore, tediando i telespettatori,
cui farebbe molto meglio un programma distensivo. È così che si diffonde la
paura a tutti e si fa il gioco dei terroristi.
Sarebbe ora che i mass media si dessero un
codice di autoregolazione in casi del genere. I terroristi contano proprio sull’effetto
moltiplicatore di radio e televisioni.
In questo modo, bastano due scalzacani
qualsiasi che rubano un’automobile e la scagliano sulla folla per avere una
risonanza mondiale. Troppo facile, troppo semplice.
La miglior reazione non è parlarne per
ore, ma continuare la regolare trasmissione dei programmi.
Se lo scopo dei terroristi è terrorizzare
il maggior numero possibile di persone, ci riescono benissimo… grazie alla
collaborazione dei nostri vanesi giornalistiche vogliono dar sfoggio delle loro
capacità di non dir nulla per ore.
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