domenica 13 agosto 2017

La disillusione

L’essere umano nasce fiducioso nella vita: è piuttosto ottimista, è proteso verso il futuro, non vede grandi ostacoli, è convinto che le cose gli andranno più o meno bene. Crede che la vita, come una madre o un padre, non possa ingannarlo.
Ma non è così. Anche la natura che ama può diventare ostile e distruggere in un attimo la sua casa. Anche un padre o una madre possono fargli del male. Anche chi ama può tradirlo.
Sorgono allora disinganno e diffidenza, e subentrano disperazione, insicurezza, instabilità e una grande tensione. Non si fida più. Non c’è nessun Dio che lo aiuti; erano favole. Deve solo contare su di sé e sulle tue forze - se ce le ha, se le ha coltivate.
Scopre che la vita è ingiusta e che il mondo è violento e corrotto. Non solo la società degli uomini. Ma anche la natura in sé. C’è qualcosa di sbagliato a livello cosmico. Una specie di peccato originale o di vizio di fondo che può in ogni istante travolgerlo.
Non è colpa nostra, in quanto noi siamo solo specchi della natura. Se credete in Dio, è proprio colpa sua.
Ma forse è meglio non credere in Dio e pensare che tutto nasce e si evolve spontaneamente… tra mille difficoltà, tentativi e fallimenti.


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