Non limitarti a guardare lo spettacolo che
ti offre il mondo circostante e neppure l’io che guarda.
Riconosci colui o ciò che guarda
sia l’esterno sia l’interno.
Il mondo è un’apparenza. Ma anche il tuo
io lo è. Perché tutto è destinato a scomparire.
Ciò che è destinato a scomparire non può
avere una stabile consistenza o comunque è uno stadio transitorio.
Il mondo attuale è assurdo proprio perché
non ha permanenza. È come una visione o un sogno che passa.
C’è un’unica “cosa” che è stabile: lo
sfondo o la base su cui si svolge lo spettacolo. È questa che devi cercare.
Ecco il principio della meditazione.
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