giovedì 10 agosto 2017

La coscienza autoluminosa

Gli uomini sono superficiali. Spaziano in alto, in basso, in lungo e in largo. Ma mai all’interno.
Avere una sensibilità meditativa è tutta un’altra cosa. È essere attenti e sensibili, è prestare attenzione a cose che agli altri sfuggono, è osservare per esempio in una pianta o in una pietra un pezzo di universo.
Gli uomini riconoscono solo lo spazio esterno. Ma non riconoscono lo spazio della mente, quello del sogno, quello del sonno senza sogni, quello dello svenimento o quello dopo la morte.
Credono che sia il sole a illuminare il loro spazio. Ma si sbagliano.

È la luce della coscienza che illumina il sole che illumina lo spazio.

Nessun commento:

Posta un commento