Basta entrare in una chiesa con i suoi
vari dei (Padre, Figlio, Spirito Santo, Madonna) e con i suoi vari santi e
protettori per accorgersi che siamo ancora all’interno del paganesimo.
Ora l’essenza profonda del paganesimo era
l’antropomorfizzazione del divino: gli dei non erano che proiezioni delle
capacità e dei difetti umani.
Gesù è l’ultimo di questi dei pagani. È l’uomo-dio,
ossia il divino concepito sotto forma umana.
I Vangeli, libri di mitizzazione e di
propaganda, ci raccontano non l’incarnazione del divino nell’umano, ma la
proiezione dell’umano nel divino, ossia l’incapacità dell’uomo di concepire il
divino se non in termini antropomorfi.
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