A proposito della nostra attuale politica
di respingimento degli immigrati, qualcuno sui giornali parla di “inumanità”
degli europei. Ma quale sarebbe l’alternativa?
Se in una barca che contiene 10 persone ne
vogliamo far salire 100, la barca va a fondo. Questo è sicuro.
Non è questione di inumanità. È una
questione di ragionevolezza.
L’irragionevolezza sta a monte. In chi
vorrebbe usare una fragile scialuppa per salvare tutti i passeggeri di un
transatlantico.
Perché gli africani, invece di fuggire in
massa, non se ne stanno nei loro paesi a combattere e a lottare contro i vari
dittatori sanguinari che hanno eletto o che si sono autoproclamati tali? Non è
vero che l’Africa sia povera. È piena di ricchezze, che però vanno in tasca a
pochi violenti.
Noi possiamo aiutare gli africani. Ma sono
prima di tutto loro che devono aiutare se stessi.
Insegniamo agli africani a salvarsi da
soli.
Non c’è mai nessuno che ci salva se non lo
facciamo prima noi stessi. In qualunque campo. Anche a livello religioso.
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