martedì 30 agosto 2016

Saper meditare

Quasi tutti incominciano a meditare con lo scopo, più o meno esplicito, più o meno chiaro, di raggiungere l’illuminazione – intesa come un’apertura della mente in cui verranno rivelate certe verità fondamentali.
L’approccio giusto, però, è un altro. Non utilizzare la meditazione come un mezzo per raggiungere uno scopo, ma per essere ciò che siamo in un dato momento – uno stato, questo, da cui ci allontana proprio la concettualizzazione.
Si tratta dunque di raggiungere la piena naturalità, la completa aderenza con la realtà.
Ovviamente, scrivendo queste cose stiamo facendo la cosa sbagliata: stiamo concettualizzando. Ma è difficile non usare le parole per trasmettere un messaggio.

Bisognerebbe sedersi a meditare e basta, come fatto spontaneo e piacevole, come tutti gli altri momenti in cui siamo pienamente vivi. E imparare, più che dai libri, da chi si comporta così, da chi è un esempio vivo.

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