martedì 9 agosto 2016

Il mondo della mente

Possiamo mettere insieme una serie di intuizioni avute dagli uomini in varie epoche e in varie culture per ottenere un quadro più "realistico" della condizione umana.
Quando Nietzsche scrive che non ci sono fatti, ma solo interpretazioni, sembra riprendere l’idea di Marco Aurelio, il quale sostiene che tutto ciò che proviamo non sono fatti ma opinioni.
E come non citare il Buddha quando afferma che, più che cercare la verità, dobbiamo smettere di nutrire opinioni? Perché, di fatto, come dice Shakespeare in Amleto, non c’è nulla di buono né di cattivo se il pensiero non lo considera tale.
Dovremmo avere la forza di guardare il mondo con questa diversa prospettiva che esclude l’idea di un’oggettività dei sensi e della mente.
Poiché viviamo in un mondo di impressioni, di opinioni e di interpretazioni, applicando un differente modo di vedere, abbiamo la possibilità di cambiare noi stessi e le cose.

Infatti il mondo è in gran parte il prodotto della nostra mente.

Nessun commento:

Posta un commento