Come dice il Buddha, la vita spesso
ci scaglia addosso una freccia.
Ma, se noi incominciamo a chiederci
da dove venga e perché abbia colpito proprio noi, come succede in certe
malattie o in certi incidenti, aggiungiamo alla prima freccia materiale una
seconda freccia mentale.
Mentre la prima freccia ci procura un
inevitabile dolore, la seconda vi aggiunge una sofferenza mentale che peggiora
la situazione e che potrebbe essere evitata.
Tuttavia, poiché tutti gli
avvenimenti sono interconnessi, talvolta è necessario utilizzare come un
bisturi questa seconda freccia per conoscere ed estirpare la prima. Un bisturi,
certo, fa male; ma serve a curare.
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