Quando cerchiamo accanitamente la
felicità, quando ci poniamo l’obiettivo di essere ad ogni costo felici, siamo
talmente presi dalla tensione e dall’impegno che non possiamo esserlo.
Meglio gustare le piccole cose che
già abbiamo, certi momenti di quiete e di pace: un buon pasto, una bella
giornata, un bel libro, un tè…
Ma la mente non si accontenta e
decide di ottenere determinato risultati, senza i quali non si ritiene felice.
Il problema è che, come diceva
Nathaniel Hawthorne, la felicità è come una farfalla: se la insegui non
riuscirai mai ad afferrarla, ma se ti siedi tranquillo potrebbe posarsi su di
te.
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