Ci crediamo individui separati e
autonomi. Ma, quando nasciamo, entriamo in un ecosistema famigliare che ci fa
essere in un certo modo in risposta alle esigenze, alle caratteristiche e ai
comportamenti degli altri membri della famiglia.
Nasciamo dunque tutti molto
dipendenti.
E, se questo è vero per ogni gruppo
famigliare, lo è a maggior ragione per l’insieme di questi gruppi, organizzati
a loro volta in comunità sempre più ampie, paesi, città, regioni, Stati,
continenti, ecc.
Dobbiamo riuscire a vedere l’interdipendenza
e il condizionamento generale, universale. E capire che il vero individuo, l’individuo
autonomo, si trova non all’inizio, ma alla fine di un percorso di distacco,
come una gemma enucleata dalla roccia circostante.
Tuttavia, l’individuo intelligente,
dopo essersi distaccato, capisce di essere stato creato dal tutto e per il
tutto.
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