martedì 2 agosto 2016

La guerra religiosa

Inutilmente, Papa Bergoglio e molti governanti mondiali, che vogliono tener buona la gente, ripetono che non ci troviamo in una guerra di religione.
Questa è una guerra di religione. Questa è l’espressione negativa di religioni che adorano un certo tipo di Dio, il “Dio di Abramo”, e che aspirano al dominio delle coscienze.
I monoteismi non sono attrezzati alla tolleranza e alla convivenza. Vogliono tutti conquistare il mondo - vogliono convertire, nella presunzione di avere il monopolio della verità.
In tutta la loro storia, queste religioni si sono fatte la guerra: è un dato di fatto. Cristiani contro cristiani, musulmani contro cristiani, cristiani contro ebrei, ebrei contro musulmani…
Tutti dovrebbero riflettere sul fatto che queste religioni, queste forme di adorazione di un Dio, non sono affatto le uniche possibili.
Per esempio, la meditazione non è una religione senza Dio.
È una religione senza un Dio precostituito, perché riconosce che tutte le forme storiche di Dio sono maschere concepite dagli uomini.
Diceva giustamente Meister Eckhart che tutto ciò che pensiamo di Dio, non è Dio.
Finché la nostra immagine di Dio resta a questo livello elementare, non potrà che essere strumentalizzata e dare origine alla guerra.
La guerra religiosa non è che lo scontro fra piccoli uomini che pretendono di sapere che cosa sia Dio.


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