Pare che, accanto agli attentati
maggiori dei fanatici musulmani, vi siano migliaia di attentati minori su cui
si stende un velo di silenzio.
Parlo dell’uso di entrare nelle
chiese cattoliche e di “sputare sulle immagini sacre, defecare sugli altari,
orinare nelle acquasantiere, profanare l’eucarestia, insultare i fedeli,
bruciare e sfasciare immagini ed edicole sacre” (Filippo di Giacomo, Il Venerdì del 26-08-2016).
E poi Papa Francesco sostiene che non
si tratta di una guerra di religione.
Il fatto è che i fedeli di una
religione disprezzano e considerano dei cretini i fedeli delle altre.
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